L'omicidio di Francesco Fossari, avvenuto il 2 agosto 2011 nei pressi del cimitero di Melicucco, è stato interpretato dalla squadra di polizia giudiziaria del Commissariato di polizia di Polistena, guidato dal dirigente dott. Pierfranco Amati, come un atto di vendetta da parte di Giuseppe Bruzzese, coadiuvato da Francesco Rocco Ieranò, a seguito dell'interruzione definitiva della relazione extraconiugale che la vittima, Francesco Fossari, intratteneva con Antonella Bruzzese, sorella di Giuseppe. Minuziose indagini, hanno portato la polizia a trarre in arresto Giuseppe Bruzzese, mentre Francesco Rocco Ieranò si è reso irreperibile, accusati dell'omicidio di Francesco Fossari, nonché al fermo dei fratelli Bruno, Pasquale e Vincenzo Fossari, e di Salvatore Vecchiè, tutti di Melicucco, rispettivamente fratelli e cognato di Francesco Fossari, in quanto accusati di essere i mandati del tentato omicidio di Francesco Rocco Ieranò, avvenuto sul corso di Cinquefrondi il 25 luglio 2012. Sull'edizione di domani ulteriori dettagli