Chizzoniti denuncia i "misteri" e si reca in Procura

Il presidente della Commissione di Vigilanza e Controllo del Consiglio regionale Aurelio Chizzoniti ha elaborato un corposo dossier in cui denuncia «una serie di “misteri”»  che si traducono in una serie d’improvvise, e non preannunciate, interruzioni di erogazioni dell’acqua potabile a Reggio Calabria; ma anche sul diffuso degrado manutentivo e a «particolari liturgie bizantine che dilagano in questa città, ivi compreso – denuncia il consigliere regionale – lassismo e permissivismo burocratico che rappresentano ormai regola sistematica e quasi legittima».Il tutto con l’intento che «finalmente si possa restituire fiducia e tranquillità a una collettività che crede nella giustizia che, però, recentemente molto ha fatto per non essere più credibile».Il dossier è parte di un’istanza che è stata inviata al Procuratore della Repubblica Federico Cafiero de Raho; al Coordinatore la Commissione straordinaria che amministra il Comune  prefetto  Vincenzo Panico;  e al Comandante della Stazione dei Carabinieri di Gallina.