Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

«Questi arresti danno
il senso dello Stato»

 Commenti all’unisono degli inquirenti sulla caratura di Pietro Labate, il boss della ’ndrangheta che operava nei quartieri Sbarre e Gebbione. Per il procuratore Federico Cafiero de Raho «l’arresto rappresenta un ulteriore passo in avanti dello Stato nell’incessante lotta contro la ’ndrangheta. Il controllo del territorio si misura dalla capacità dello Stato di dare la caccia ai latitanti». Il questore Guido Longo, intervenuto in conferenza stampa, ha tratteggiato un profilo da capo clan riguardo Pietro Labate: «È uno che le cose le fa e non le manda a dire. Si sentiva il padrone assoluto perchè è notorio che il controllo del territorio è l’arma privilegiata dalla ’ndrangheta». L’associazione “Libera” sollecita i cittadini: «Gli sforzi degli apparati dello Stato non potranno mai bastare, da soli, a liberare, una volta per tutte, la nostra città dall’oppressione della ’ndrangheta. È ora indispensabile che sempre più reggini facciano la propria parte».

Caricamento commenti

Commenta la notizia