Reggio

Lunedì 25 Novembre 2024

Il Tribunale va in camera di consiglio

tribunale generico

È previsto per domani l’inizio della camera di consiglio del maxi processo “Crimine”, contro i presunti vertici della ‘ndrangheta reggina. Stamattina, dopo la conclusione degli interventi difensivi, tocca ai sostituti procuratori della Procura distrettuale intervenire per replicare alle considerazioni attraverso le quali gli avvocati hanno cercato di confutare il quadro probatorio, all’esito del quale i 36 imputati rischiano 478 anni di reclusione. Molto probabilmente i pm Giovanni Musarò e Antonio De Bernardo, che hanno seguito con particolare attenzione le arringhe che si sono sviluppate in cinque prolungate udienze, risponderanno alle tesi difensive ribadendo il costrutto accusatorio, che fondamentalmente si poggia sulla ipotesi dell’esistenza e dell’operatività in seno alla ‘ndrangheta, di un organismo unitario e dotato di un vertice stabile che viene denominato “provincia”, sorretto da un’oligarchia, con sede presso il santuario di Polsi.  

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