Le possibilità di un intervento legislativo e la giurisprudenza maturata in questi mesi creano un varco. L’ipotesi, fino ad oggi, sempre respinta di una società in house comincia a farsi strada. La soluzione per l’ingarbugliata vertenza Multiservizi potrebbe passare proprio da questo percorso. Un itinerario a tappe disegnato nel corso del primo incontro interlocutorio del tavolo tecnico che ieri ha riunito attorno allo stesso tavolo i rappresentanti della Regione, del Comune, dei sindacati e del liquidatore della società Giovanni Minniti. Un itinerario che tiene appese le speranze dei 260 lavoratori della Multiservizi che hanno dovuto assistere all’attivazione delle procedure dei licenziamenti collettivi.