Reggio

Sabato 23 Novembre 2024

Il Tar conferma
scioglimento Comune
Siderno

Il Tar del Lazio ha confermato lo scioglimento del Comune di Siderno (Rc), disposto con decreto del Presidente della Repubblica il 9 aprile scorso per ritenute esistenti infiltrazioni e condizionamenti di tipo mafioso. Respinte, quindi le richieste dell'ex sindaco Riccardo Ritorto, e degli ex amministratori Domenico Catalano e Angelo Alvaro. In particolare, nel decreto di scioglimento, il Presidente della Repubblica, pur considerando che nell'agosto 2012 quel Consiglio comunale era stato sciolto a causa delle dimissioni del sindaco, ha ritenuto che, all'esito di approfonditi accertamenti, "sono emersi collegamenti diretti ed indiretti tra ex componenti del consesso e la criminalità organizzata locale che hanno compromesso il buon andamento e l'imparzialità dell'attività comunale". Anche per questo, al fine di porre rimedio alla situazione esistente, è stato disposto un Commissariamento per diciotto mesi. Contro questo provvedimento, l'Amministrazione "sciolta", con in testa l'ex sindaco Ritorto, ha proposto ricorso al Tar, i cui giudici hanno ritenuto che "non sussistono i presupposti – si legge nell'ordinanza – per la concessione della richiesta misura cautelare" della sospensione del decreto di scioglimento. Il no alla sospensione è stato deciso dai giudici amministrativi tenuto conto "per un verso, della necessità di vagliare nell'approfondita sede propria del merito le censure formulate" nel ricorso, e "per altro verso, della circostanza che alla data del decreto di scioglimento il Consiglio comunale di Siderno era stato già sciolto a seguito delle dimissioni presentate dal sindaco, con conseguente non rinvenibilità, a danno dei ricorrenti, di un pregiudizio che non sia ristorabile" eventualmente dopo la definizione del ricorso nel merito.(ANSA).

leggi l'articolo completo