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Informativa della Mobile
su alcuni giornalisti

scopelliti

''C'è una informativa della Squadra mobile di Reggio Calabria, che è stata depositata, sulla gestione dell'informazione da parte di alcuni giornalisti, credo cinque o sei, che fanno informazione in maniera poco corretta''. Lo ha detto il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, stamane a Reggio Calabria. ''Probabilmente - ha aggiunto - si tratta, si dice, di una informazione manipolata o condizionata da non so che cosa. Io ho detto che vorrei tanto sapere, intanto chi sono i 'pupi', se ci sono questi soggetti, e ovviamente se si sono anche i 'pupari'. Ho chiesto di sapere - ha detto ancora Scopelliti rivolto ai giornalisti - se anche voi avete carte, visto che avete sempre carte ed informazioni, perché la cosa strana che abbiamo appreso, è che l'indagine è a Catanzaro. Non so se l'indagine è chiusa o è ancora aperta. Non ho idea di nulla. Però proprio in quel contesto, un'iniziativa pubblica della Lista 'Scopelliti Presidente', ho voluto fortemente dire queste cose perché ritengo che sia giusto e doveroso capire tutti quanti noi, ed i reggini, che cosa succede in questa città e se veramente c'è una cosa così inquietante''. ''Avevamo captato - ha proseguito Scopelliti - in questi anni qualcosa. Però se c'è veramente una indagine, una informativa, indipendentemente da come andrà, noi vorremmo sapere perche' già il fatto stesso che ci sia stata una indagine su queste vicende e' una cosa forte. Vuol dire che c'è una parte dell'informazione che riguarda un gruppo di persone impegnate a manipolarla. Io lo ritengo un fatto grave. Si spiegherebbero tante cose. E anche i reggini, un giorno, potrebbero comprendere molte cose di questi ultimi anni. Siamo tutti interessati a capire chi sono, perché, se è vero, e tutto il resto. Che è vero, mi pare di capire, è sicuro perché uno degli interessati lo scrive pure, da qualche parte. Io l'ho appreso così. Quindi anch'io sono molto curioso".

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