
Diventa problema nazionale la questione del Parco archeologico di Medma, soggetto a gravissimi danneggiamenti, nei sei ettari di proprietà del Ministero dei Beni culturali. A chiedere conto al Ministro Massimo Bray della condizione in cui versa uno dei luoghi di massimo interesse culturale dell’intera regione, è stata la deputata calabrese del Movimento Cinque Stelle, Dalila Nesci, che ieri ha presentato alla Camera un’interrogazione parlamentare, «con l’obiettivo di valorizzare l’importante sito e rilanciare il recupero dei beni archeologici della Calabria, troppo spesso abbandonati». La Nesci chiede al Ministro se è a conoscenza che la zona del Parco di proprietà dello Stato (circa 6 ettari) risulta totalmente abbandonata, soffocata da sterpaglie, erbacce e roveti, nell’assoluto disinteresse delle istituzioni.
Caricamento commenti
Commenta la notizia