«L’azienda resiste con perfomance di tutto rispetto, con un indice di gradimento dell’utenza che va oltre la sufficienza, ma per quanto ancora possiamo farcela da soli?». Il direttore e amministratore unico Vincenzo Filardo passa in rassegna i risultati maturati in un percorso a ostacoli da un'azienda «che è stato e rimane un patrimonio della città» ma che ha bisogno di sentire «le istituzioni più vicine, in termini concreti». Mentre da mesi, anni, si chiede un intervento straordinario per traghettare l'Atam verso la serenità e lo sviluppo, ci si scontra con i ritardi costanti anche sull'ordinario. Si fanno i salti mortali per garantire i servizi. «Solitamente nel periodo estivo si cerca di mettere a posto il parco mezzi in vista delle corse scolastiche, ma quest’anno abbiamo il 15% di mezzi in meno rispetto a quelli necessari. Dobbiamo ancora allestire 14 autobus e c’è il pericolo concreto di non riuscire a farcela. Stiamo mettendo a punto un piano straordinario, per il quale occorrono almeno 100 mila euro».