L'ultimatum dei lavoratori
Ormai le rassicurazioni non bastano, non hanno più valore. Di parole ne hanno sentite tante, ora che «anche gli accordi firmati non vengono rispettati» l’unica via percorribile per la vertenza Atam è quella che porta all’ufficio territoriale del Governo. «Abbiamo chiesto di essere ricevuti dal prefetto che è disposto ad ascoltarci» così questa mattina alle 10.30 le rsa dell’Atam racconteranno, ancora una volta le difficoltà di carattere finanziario, che hanno messo in ginocchio l’azienda.
«Sono passati tre mesi da quando abbiamo sottoscritto al Consiglio regionale l’accordo con il governatore, con l’assessore ai trasporti, con il direttore dell’Azienda. Ma di quell’accordo il solo punto onorato è quello riguardante la seconda tranche degli investimenti sull’acquisto degli autobus effettuato nel 2010. E se da qui alla fine della settimana non dovessero arrivare interventi concreti della Regione, lunedì il servizio di ferma»
Ormai le rassicurazioni non bastano, non hanno più valore. Di parole ne hanno sentite tante, ora che «anche gli accordi firmati non vengono rispettati» l’unica via percorribile per la vertenza Atam è quella che porta all’ufficio territoriale del Governo. «Abbiamo chiesto di essere ricevuti dal prefetto che è disposto ad ascoltarci» così domani mattina alle 10.30 le rsa dell’Atam racconteranno, ancora una volta le difficoltà di carattere finanziario, che hanno messo in ginocchio l’azienda. «Sono passati tre mesi da quando abbiamo sottoscritto al Consiglio regionale l’accordo con il governatore, con l’assessore ai trasporti, con il direttore dell’Azienda. Ma di quell’accordo il solo punto onorato è quello riguardante la seconda tranche degli investimenti sull’acquisto degli autobus effettuato nel 2010. E se da qui alla fine della settimana non dovessero arrivare interventi concreti della Regione, lunedì il servizio di ferma»