Novantacinque centimetri. Questa la misura della risma di bollette Enel che il sindaco Michele Tripodi ha esibito in pubblico durante il dibattito sulle questioni comunali, organizzato dalla sezione del PdCI nell’ambito della Festa Rossa, in pieno svolgimento alla villa Italia. «Ottocentotremila euro – ha affermato il primo cittadino – la somma delle bollette che costituisce il debito contratto in maniera sprovveduta dal Comune nei confronti dell’Enel: la passata amministrazione a guida Pd Laruffa, dopo avere prodotto irresponsabilmente questa situazione, ora tenta di nasconderla. Proprio perché le prove non si possono distruggere o cancellare – ha aggiunto Tripodi – abbiamo voluto, in nome della trasparenza e del senso di responsabilità che dovrebbe legare ogni amministratore alla propria comunità, dare ai cittadini la verità. Che non sta in mezzo, ma da una parte sola, la nostra».