Giunge come un fulmine a ciel sereno, la nota dell’Arpacal del Dipartimento di Reggio Calabria dello scorso 27 agosto, in merito al prelievo effettuato nelle acque antistante la zona di Chianalea e con precisione da via Grotte, dalla zona portuale fino al torrente Annunziata, area chiesa di San Giuseppe.
Sembra infatti , secondo l’Arpacal, che dalle analisi delle acque effettuate su tre campioni nelle tre giornate consecutive dal 22 al 24 agosto scorso, si siano registrati valori superiori ai limiti imposti dalla normativa vigente per ciò che concerne la balneazione.
Giunge come un fulmine a ciel sereno, la nota dell’Arpacal del Dipartimento di Reggio Calabria dello scorso 27 agosto, in merito al prelievo effettuato nelle acque antistante la zona di Chianalea e con precisione da via Grotte, dalla zona portuale fino al torrente Annunziata, area chiesa di San Giuseppe. Sembra infatti , secondo l’Arpacal, che dalle analisi delle acque effettuate su tre campioni nelle tre giornate consecutive dal 22 al 24 agosto scorso, si siano registrati valori superiori ai limiti imposti dalla normativa vigente per ciò che concerne la balneazione.