Raddoppieranno le corse dei traghetti da e per l’ap - prodo di Tremestieri, per sfruttare al massimo l’unica invasatura ad oggi funzionante nel porto della zona Sud e ridurre, di conseguenza, il flusso di tir in centro città. E verranno potenziati i controlli delle forze dell’ordine lungo le arterie chiave, per sanzionare severamente quei conducenti dei mezzi pesanti che “bypasseranno” Tremestieri senza autorizzazione. Questi i punti più importanti emersi dal lungo vertice che si è tenuto ieri mattina a Palazzo Zanca, voluto fortemente dal sindaco di Messina Renato Accorinti, al quale hanno partecipato rappresentanti del Comuni di Reggio Calabria e Villa San Giovanni, di Autorità portuale e Capitaneria di porto, della polizia municipale e delle compagnie di navigazione che operano nello Stretto. Queste ultime hanno garantito almeno 35 corse da e per Tremestieri, a differenze delle venti, anche meno, assicurate ad oggi, evitando così la poco comprensibile motivazione della “assenza navi” che è stata troppo spesso alla base del rilascio dei pass per i tir in città. Il tutto in attesa che a dicembre si concludano i lavori per la seconda invasatura. Particolarmente soddisfatto Accorinti, secondo il quale sono state poste le basi per un tavolo permanente sui temi dell’area dello Stretto e della continuità territoriale.
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