La Provincia sarà parte civile nel processo “Leonia”, nato dall’in - chiesta della Dda reggina che ha smantellato il business della manutenzione dei mezzi della società mista di Palazzo San Giorgio finito nelle mani delle ’ndrine di Archi. L’ente di via Foti, con delibera di giunta, ha infatti deciso di costituirsi tra le parti offese nell’udienza preliminare che inizierà domani. Nell’inchiesta della Procura distrettuale antimafia risulta ad oggi tra gli indagati, ma con responsabilità giuridico-amministrative diverse e scollegate all’affaire mafioso, l’ex giunta comunale di Reggio che nel luglio 2010 ha firmato una delibera di finanziamento alla “Leonia” che è costata l’iscrizione sul registro degli indagati. Tra i tredici politici sotto accusa c’è anche Giuseppe Raffa, attuale presidente della Provincia e all’epoca dei fatti sindaco facenti funzioni. La posizione di Giuseppe Raffa, come quella degli ex assessori - Paolo Anghelone, Michele Raso, Vincenzo Sidari, Francesca Antonia Freno, Clotilde Minasi, Giuseppe Plutino, Rocco La Scala, Pasquale Orazio Zito, Domenico Giovanni Suraci detto “Dominique”, Amedeo Canale, Sebastiano Vecchio e Demetrio Porcino - è stata stralciata perchè necessita di un approfondimento investigativo.