Si ramifica in due tranche il processo “Leonia”. Quattro degli indagati – Angelo Mannucchi (classe 1941); Roberto Lugarà (classe 1964); Antonio Ursino (classe 1960); Francesco Giovanni Minniti (classe 1962) - hanno chiesto di essere giudicati con il rito abbreviato e sfileranno davanti al gup a partire dal prossimo 17 dicembre. Uno degli indagati – Giuseppe Marrara (classe 1977) – ha chiesto il patteggiamento della pena e la definizione della sua posizione sarà completata oggi.
Stralciate invece le posizioni di Giuseppe Carmelo Fontana (classe 1977) e Vincenzo Bombardieri (classe 1966) per i quali i rispettivi difensori hanno evidenziato la nullità dell’ordinanza di custodia cautelare per un evidente difetto di notifica. Una tesi condivisa dal gup Massimo Minniti che ha rispedito gli atti all’Ufficio di Procura.
Si prospetta il giudizio con il rito ordinario, invece, per i restanti 17 indagati
Si ramifica in due tranche il processo “Leonia”. Quattro degli indagati – Angelo Mannucchi (classe 1941); Roberto Lugarà (classe 1964); Antonio Ursino (classe 1960); Francesco Giovanni Minniti (classe 1962) - hanno chiesto di essere giudicati con il rito abbreviato e sfileranno davanti al gup a partire dal prossimo 17 dicembre. Uno degli indagati – Giuseppe Marrara (classe 1977) – ha chiesto il patteggiamento della pena e la definizione della sua posizione sarà completata oggi. Stralciate invece le posizioni di Giuseppe Carmelo Fontana (classe 1977) e Vincenzo Bombardieri (classe 1966) per i quali i rispettivi difensori hanno evidenziato la nullità dell’ordinanza di custodia cautelare per un evidente difetto di notifica. Una tesi condivisa dal gup Massimo Minniti che ha rispedito gli atti all’Ufficio di Procura.Si prospetta il giudizio con il rito ordinario, invece, per i restanti 17 indagati
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