Nella bufera la "Tra.Fer srl" di Gioia Tauro, azienda operante nel settore del recupero dei rottami ferrosi. L’operazione “Oro Rosso” condotta dal Corpo forestale dello Stato sotto le direttive del comandante provinciale Giorgio Maria Borrelli, ha portato alla scoperta di un traffico illegale di rame. Secondo l’accusa, Francesco Bevilacqua, 53 anni, rubava grossi quantitativi di metallo (in totale circa una tonnellata e mezza) che poi rivendeva ad Antonio Abate, 47 anni, uno dei soci della Tra.Fer. (nella foto). I due uomini, su disposizione del gip, sono stati tratti in arresto, Bevilacqua per furto e Abate per ricettazione. A tradirli sono state le telecamere della stessa azienda di Abate. Con questa operazione, la procura di Palmi e il Cfs ritengono di avere smantellato una delle più importanti centrali per la ricettazione del rame di provenienza illecita operante nel Reggino.
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