La conferenza di servizi ha detto sì al progetto di ampliamento del Museo archeologico nazionale della Magna Grecia. Un parere fortemente condizionato da “prescrizioni” legate sia alla sala ipogea da ricavare nell’area antistante l’ingresso museale sia all’innalzamento di quota della sede stradale, cosa che interferirà con la storica processione patronale. Unica ad esprimere un netto e non negoziabile “no” è stata la Provincia. I lavori potrebbero essere cantierizzati la prossima estate e concludersi entro 2 anni. Il rientro dei Bronzi avverrà entro i tempi «salvo imprevisti».