L’operazione “Saggezza” risulta speculare e sovrapponibile alle maxi inchieste “Patriarca”, “Solare”, “Reale” e soprattutto “Crimine”, nelle quali la Procura distrettuale antimafia ha sostenuto l’esistenza e l’operatività della ‘ndrangheta quale organismo unitario, con un vertice denominato “provincia” e con una sede presso il santuario della Madonna di Polsi. In “Saggezza” tra le risultanze della poderosa attività investigativa che ha portato gli inquirenti a chiudere il cerchio sulla struttura intermedia chiamata “Corona” – con al vertice Vincenzo Melia e i consiglieri Nicola Romano, presunto capo locale di Antonimina, e Nicola Nesci ritenuto al vertice della locale di Ciminà – emergono due importanti novità da altrettante informative, una a firma dei carabinieri del Nucleo investigativo del gruppo di Locri, l’altra del Commissariato di polizia di Siderno, entrambi entrate negli atti della Dda reggina.
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