Nuovo traguardo raggiunto in vista del conto alla rovescia che terminerà per l’A3 il prossimo 31 dicembre: nella giornata di ieri, infatti, Anas ha aperto al traffico 1,7 km del nuovo tracciato autostradale, che insiste nel sesto e ultimo macrolotto, precisamente tra gli svincoli di Santa Trada e Villa San Giovanni, tra i km 427,2 e 427,9 e tra i km 431e 432. Si va così definendo dopo il quinto macrolotto (aperto al traffico nei suoi ultimi chilometri prima dell’esodo estivo, a fine luglio). Quest’ultimo tratto di A3 è funzionale soprattutto agli spostamenti all’interno della provincia reggina, ma molto importante per i mezzi pesanti che giungono fino alla punta dello stivale per traghettare verso la Sicilia, o che lo risalgono cominciando da questi primi “cantierati” chilometri. Ad essere percorribili da poco meno di 24 ore le nuove carreggiate, costituite dalle due corsie più quella di emergenza, per ciascun senso di marcia. Investimento complessivo, solo per queste nuove carreggiate, di oltre 16 milioni di euro, perché, come continua a ripetere il presidente di Anas Pietro Ciuccci, «questa autostrada è un’opera ingegneristica di grandissimo valore». Ed anche in questo breve tracciato aperto al traffico le opere realizzate parlano da sé: quattro i viadotti realizzati, ossia il Santa Trada, Prestàmi, Gibia e Solaro, per una lunghezza complessiva di oltre 500 metri.
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