«Tutti gli sforzi sono stati compiuti: sia sul fronte politico che tecnico. Abbiamo risposto a tutte le osservazioni avanzate dall’Enac per togliere le limitazioni che impediscono lo sviluppo dell’aeroporto, agevolando il monopolio tariffario e operativo di Alitalia. Un handicap, questo, che continuerebbe a scoraggiare le altre compagnie aeree a volare da e per Reggio Calabria. C’è da dire che, grazie al nostro impegno, alcune limitazioni tecniche legate alla pista sarebbero state superate. E non possiamo accettare che il “Tito Minniti“ venga ancora classificato di fascia C, dunque con l’obbligo della formazione dei piloti con un aggravio dei costi per le compagnie aeree interessate al nostro scalo. Neanche il percorso di privatizzazione fortemente voluto dai soci, proprio per queste limitazioni, non suscita l’ interesse dell’imprenditoria locale e nazionale che si guarda bene dall’investire su una struttura a cui viene impedito lo sviluppo».
È quanto afferma il presidente della Provincia Giuseppe Raffa, che denuncia e, al tempo stesso condanna, il comportamento dell’Enac che, di fatto, nega ai reggini il sacrosanto diritto alla mobilità aerea.