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Furto di energia elettrica, in manette

 

Saranno i tempi difficili e di crisi economica che vive la società di oggi, ma si ripetono con sempre crescente frequenza i furti di energia elettrica. In una sola giornata i carabinieri della Compagnia cittadina hanno sorpreso, ed ammanettato, tre persone. Un commerciante e una coppia di romeni.  
Il primo arresto riguarda il reggino Giuseppe Fabio Gumbo, di 33 anni. I militari della stazione Gallico hanno effettuato una serie di ispezioni a esercizi pubblici con l’ausilio di personale Enel per verificare il corretto funzionamento dei contatori dell’energia elettrica ed eventuali manomissioni.Il secondo intervento all’interno della Villa Comunale, i militari hanno scoperto che era stato realizzato un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica attraverso dei fili di rame collegati ad una presa elettrica che serviva per ricaricare dei cellulari. Due romeni gli autori dell’ingegnoso, ma illecito dispositivo entrambi arrestati con l’accusa di furto aggravato: Florin Cojocaru, 29 anni, senza fissa dimora, con precedenti per furto aggravato e porto abusivo di armi; Mitica Purice, 38 anni, senza fissa dimora, con precedenti per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Saranno i tempi difficili e di crisi economica che vive la società di oggi, ma si ripetono con sempre crescente frequenza i furti di energia elettrica. In una sola giornata i carabinieri della Compagnia cittadina hanno sorpreso, ed ammanettato, tre persone. Un commerciante e una coppia di romeni.  Il primo arresto riguarda il reggino Giuseppe Fabio Gumbo, di 33 anni. I militari della stazione Gallico hanno effettuato una serie di ispezioni a esercizi pubblici con l’ausilio di personale Enel per verificare il corretto funzionamento dei contatori dell’energia elettrica ed eventuali manomissioni.Il secondo intervento all’interno della Villa Comunale, i militari hanno scoperto che era stato realizzato un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica attraverso dei fili di rame collegati ad una presa elettrica che serviva per ricaricare dei cellulari. Due romeni gli autori dell’ingegnoso, ma illecito dispositivo entrambi arrestati con l’accusa di furto aggravato: Florin Cojocaru, 29 anni, senza fissa dimora, con precedenti per furto aggravato e porto abusivo di armi; Mitica Purice, 38 anni, senza fissa dimora, con precedenti per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

 

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