Rimane avvolta nel mistero l’identità dell’anonimo postino che ha consegnato ai carabinieri della stazione “Rione Modena” le prove per incastrare uno degli assassini di Marco Puntorieri. Nulla sull’autore.
Udienza parimenti importante quella che si è celebrata ieri davanti ai giudici della Corte d'Assise (presidente Ornella Pastore, giudice a latere Katia Gentile). La prima testimonianza ha riguardato Francesca Giuseppina Macheda, la donna che collaborava con la vittima nel centro scommesse di viale Laboccetta e che è stata l'ultima persona a vedere vivo Marco Puntorieri, il giovane ucciso nel torrente Armo nelle campagne di Gallina. Sull'edizione di domani tutti i dettagli.
Rimane avvolta nel mistero l’identità dell’anonimo postino che ha consegnato ai carabinieri della stazione “Rione Modena” le prove per incastrare uno degli assassini di Marco Puntorieri. Nulla sull’autore.Udienza parimenti importante quella che si è celebrata ieri davanti ai giudici della Corte d'Assise (presidente Ornella Pastore, giudice a latere Katia Gentile). La prima testimonianza ha riguardato Francesca Giuseppina Macheda, la donna che collaborava con la vittima nel centro scommesse di viale Laboccetta e che è stata l'ultima persona a vedere vivo Marco Puntorieri, il giovane ucciso nel torrente Armo nelle campagne di Gallina. Sull'edizione di domani tutti i dettagli.