Da oltre due mesi non si hanno più notizie di una donna Francesca Bellocco, 43 anni, figlia del defunto boss dell'omonima cosca che opera a Rosarno, Pietro. Quasi in contemporanea, a Rosarno, sarebbe scomparso anche Domenico Cacciola, 50 anni, già noto alle forze dell'ordine, parente di Maria Concetta Cacciola, la testimone di giustizia morta il 20 agosto 2011 per avere ingerito acido muriatico ma che, secondo la Corte d'assise di Palmi, sarebbe stata uccisa.
Sulle due scomparse sono state avviate indagini da parte dei carabinieri anche se, formalmente, l'unico caso di scomparsa conclamato è quello della donna, per la quale il marito Salvatore Barone, sorvegliato speciale, ed il figlio hanno presentato denuncia di allontanamento ai carabinieri di Como in quanto la famiglia risiede a Padenghe sul Garda, nel bresciano.
Per l'uomo, invece, non è stata stata presentata alcuna denuncia. Non è da escludere, però, che presto anche i familiari di Cacciola vengano sentiti dai carabinieri per avere chiarimenti su quello che è avvenuto. I due, secondo quanto riporta il giornale, si conoscevano tra loro, ma al momento gli investigatori non starebbero pensando ad un allontanamento volontario. Nessuna ipotesi viene comunque esclusa.(ANSA).
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