Reggio

Lunedì 28 Aprile 2025

Bomba a mano contro
cognato pentita Pesce

Giuseppina Pesce

Un attentato con una bomba a mano è stato compiuto a Rosarno nei confronti del fratello del compagno della collaboratrice di giustizia Giuseppina Pesce. L'uomo è rimasto ferito ed ora si trova ricoverato nell'ospedale di Gioia Tauro, ma non è in pericolo di vita. La bomba a mano era stata posizionata sul cancello dell'azienda agricola dove lavora la vittima. Quando l'uomo ha aperto il cancello, l'ordigno è esploso.

Il cognato di Giuseppina Pesce stamane si è recato in un fondo agricolo dove lavora, nelle campagne di Rosarno. Quando ha aperto il cancello c'è stata l'esplosione della bomba a mano. L'ordigno era stato collegato con l'apertura del cancello. Alcune persone che si trovavano nella zona hanno soccorso la vittima e l'hanno accompagnata nell'ospedale di Gioia Tauro, dove è stata ricoverata. Dagli accertamenti compiuti è emerso che la bomba era del tipo a granata. Sul luogo dell'attentato sono intervenuti i carabinieri. Saranno effettuati anche accertamenti scientifici per cercare di individuare gli autori dell'attentato. Giuseppina Pesce, ormai da anni, vive in una località protetta con il suo compagno. Con le dichiarazioni fatte in questi anni la collaboratrice di giustizia ha svelato le attività della cosca Pesce, una tra le più potenti della Piana di Gioia Tauro. (ANSA)

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