Il processo “Epilogo” ha riguardato le nuove generazioni della cosca Serraino, una delle storiche dinastie di ’ndrangheta di Reggio. Alla sbarra, davanti al Tribunale collegiale (presidente Silvana Grasso, a latere Mattia Fiorentini e Antonino Foti), sette persone: Alessandro e Demetrio Serraino, Maurizio Cortese, Fabio Giardiniere, Francesco Tomasello, Giovanni Siclari e Antonino Alati. Il verdetto di primo grado per le sette persone che hanno scelto di essere giudicate con il rito ordinario ha contato pene per complessivamente 126 anni e 8 mesi di reclusione. Altrettanto pesante era stata la richiesta dell’accusa, sostenuta in dibattimento dal sostituito della Direzione distrettuale antimafia Giuseppe Lombardo che al termine della requisitoria aveva chiesto condanne per oltre 150 anni di carcere.