Reggio

Lunedì 28 Aprile 2025

Giuseppe Tegano "assolto" dai pentiti

L'interno dell'aula bunker di Reggio durante la deposizione di un pentito

 

«Peppe Tegano? Un gran lavoratore. Certo, apparteneva alla famiglia Tegano; se doveva portare qualche “imbasciata” lo faceva, ma era soprattutto un grande lavoratore. E alle riunioni di ’ndrangheta lui non partecipava»: prima Giovanni Battista Fracapane e poi Nino Fiume, i due collaboratori di giustizia provenienti dallo schieramento “De Stefano-Tegano” usano parole “assolutorie” nei confronti di Peppe Tegano, fratello di Domenico, Giovanni e Pasquale Tegano, storici vertici dell’omonima ’ndrina di Archi. 
I due pentiti si sono alternati, ieri all’aula bunker, sul banco dei testimoni nel processo d’appello “Archi-Astrea”. Citati dal collegio presieduto da Adriana Costabile (giudici a latere Angelina Bandiera e Antonino Giacobello) le due “gole profonde” hanno consegnato alla Corte una verità tutt’altro che compromettente. 

«Peppe Tegano? Un gran lavoratore. Certo, apparteneva alla famiglia Tegano; se doveva portare qualche “imbasciata” lo faceva, ma era soprattutto un grande lavoratore. E alle riunioni di ’ndrangheta lui non partecipava»: prima Giovanni Battista Fracapane e poi Nino Fiume, i due collaboratori di giustizia provenienti dallo schieramento “De Stefano-Tegano” usano parole “assolutorie” nei confronti di Peppe Tegano, fratello di Domenico, Giovanni e Pasquale Tegano, storici vertici dell’omonima ’ndrina di Archi. I due pentiti si sono alternati, ieri all’aula bunker, sul banco dei testimoni nel processo d’appello “Archi-Astrea”. Citati dal collegio presieduto da Adriana Costabile (giudici a latere Angelina Bandiera e Antonino Giacobello) le due “gole profonde” hanno consegnato alla Corte una verità tutt’altro che compromettente. 

 

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