Reggio

Lunedì 29 Aprile 2024

Aeroporto dello Stretto,
Messina non paga il conto

   Ha davvero dell'incredibile quello che sta succedendo all'interno della società che gestisce l'aeroporto di Reggio Calabria. Una guerra tra soci che si è aperta sulle due sponde dello Stretto di Messina. Il motivo è economico: la Sogas batte cassa per un debito di circa 400 mila euro non onorato dalla Provincia di Messina, socia nell’assetto gestionale. Uno scontro giudiziario che è in procinto di finire nel peggiore dei modi dal momento che la crisi finanziaria della Sogas rischia di acuirsi con conseguenti ripercussioni catastrofiche per i progetti di rilancio dello scalo calabrese voluti principalmente dal presidente Carlo Alberto Porcino. Non sono bastati un decreto ingiuntivo prima e un precetto dopo per ottenere quanto dovuto, dalle casse dell'Ente siciliano non è arrivato alcunché, e anzi sembra che i fondi non sarebbero stati mai iscritti a bilancio. Da qui la nuova azione giudiziaria intrapresa dalla società che gestisce l'aeroporto: la richiesta al Tribunale amministrativo di Reggio Calabria di nominare un commissario straordinario che dovrebbe procedere a prelevare le somme dalla provincia messinese. Insomma, se con le buone non si è riusciti a incassare le somme, si passerà alla seconda fase, quella forzosa. Il commissario in sostanza dovrebbe raschiare il bilancio della Provincia di Messina, bloccare le somme, metterle in cassaforte e trasferirle a Reggio alla Sogas. Un’operazione che dovrà essere autorizzata dal Tribunale.

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