Il Contraente generale del VI macrolotto (quello compreso tra gli svincoli di Scilla e Campo Calabro) ha effettuato la risoluzione del contratto con il consorzio “Santa Trada Scarl” e dunque i lavori che stava eseguendo la “Ielpo Srl” – circa due chilometri dal 424+017 al 426+180 – sono destinati a subire un altro stop. L’ha comunicato la stessa Ielpo Srl al sindacato Filca- Cisl spiegando che «a seguito della risoluzione del contratto effettuata dal Contraente Generale Reggio Calabria-Scilla Scpa nei confronti del consorzio Santa Trada, cui la Ielpo risulta conferitaria dei lavori inerenti gli scavi in sotterraneo, compresa la posa in opera delle centine, relative alle gallerie “Monacena” e “Paci” carreggiata Nord e Sud, e alla consequenziale risoluzione del conferimento in essere, si rende necessario procedere al licenziamento di tutta la forza lavoro presente sul cantiere». Si preannuncia, dunque, un Natale freddo e amaro per i 26 dipendenti della Ielpo ma anche per tutti quei lavoratori che dipendono da imprese collegate con il consorzio Santa Trada. «In totale saranno un centinaio i lavoratori che saranno licenziati a causa di questa dolorosa risoluzione contrattuale», conferma Nino Botta, il segretario organizzativo regionale della Filca-Cisl che si dice preoccupato anche per il prosieguo dei lavori.