Reggio

Giovedì 28 Novembre 2024

'Ndrangheta, premio
Borsellino revocato
a Rosy Canale

E' stato revocato, dagli organizzatori, il premio nazionale Paolo Borsellino consegnato nelle scorse settimane a Rosy Canale, fondatrice e coordinatrice dell'associazione antimafia "Movimento delle donne di San Luca", oltre che autrice ed interprete di testi teatrali incentrati sui temi della lotta alla 'ndrangheta, arrestata nei giorni scorsi per peculato e truffa perché avrebbe distratto i fondi liquidati all'associazione per scopi personali. L'arresto di Rosy Canale, che non è accusata di reati mafiosi, è avvenuto nell'ambito dell'operazione Inganno condotta dai carabinieri e coordinata dalla Dda di Reggio Calabria al termine di indagini proprio sugli affari di due delle cosche storiche di San Luca, i Nirta e gli Strangio.
"Le notizie relative all'arresto di Rosy Canale da parte della Dda - è scritto in un comunicato degli organizzatori pubblicato sul sito del premio - comportano ovviamente il ritiro del premio Paolo Borsellino 2013 assegnatole per il suo spettacolo 'Malaluna'. Il Premio Nazionale Paolo Borsellino, giunto alla 18/ma edizione in 21 anni di vita, è stato evidentemente ingannato, come la quasi totalità della società civile italiana e delle associazioni antimafia, dall'immagine pubblica di una persona, fidandosi delle segnalazioni che, in buona fede, giungono alla segreteria del Premio per l'assegnazione annuale dei riconoscimenti". "Ci scusiamo - conclude la nota - con le persone che da sempre ci sono vicine, con i volontari che gratuitamente e senza contributi pubblici, anche quest'anno hanno dato vita al Premio e a tutti gli altri premiati. Soprattutto, chiediamo scusa alla memoria di Paolo Borsellino". (ANSA)

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