Da Sambatello e poi eventualmente al porto e poi velocemente via verso altre nazioni. Questo il percorso dei rifiuti prodotti in città e in tutta la provincia a partire già dai primi mesi del prossimo anno. Questo almeno quanto pensa di fare la Regione che ha deciso la strategia dello smaltimento della spazzatura che non riesce a essere gestita nelle discariche e negli impianti regionali. Sarà istituito un sito di raccolta presso l’attuale impianto di Sambatello. Poi la possibilità di smaltire il tutto con il mezzo della nave: «Fermo restando la libera facoltà dell’appaltatore dell’organizzazione del servizio di trasferimento dei rifiuti fuori nazione, qualora la scelta dovesse ricadere sul vettore navale, si rappresenta che può essere utilizzato per l’esecuzione del servizio il solo porto reggino ma è consentita la sola sosta tecnica per il tempo strettamente necessario per lo scarico dai mezzi da terra ed il carico sui mezzi da mare per il successivo conferimento fuori nazione» si legge nella procedura indetta dalla Regione. Sarà possibile attivare anche altri punti in tutto il territorio provinciale. La procedura per smaltire la spazzatura in eccesso durerà dodici mesi.