Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

I buchi neri sulla
sparizione della
cognata del “Nano”

  Si sta celebrando davanti al Gup di Reggio, Carlo Alberto Indellicati, il processo per la sparizione di Angela Costantino, la donna moglie di uno dei fratelli Lo Giudice che è svanita nel nulla la mattina del 16 marzo 1994. La donna, secondo la tesi degli inquirenti, sarebbe stata uccisa per aver intrattenuto una relazione extraconiugale. Due gli imputati, accusati dell’omicidio di Angela Costantino, il cognato e il nipote della vittima, Bruno Stilo e Fortunato Pennestrì. Nei confronti di entrambi il pm della Dda di reggio, Sara Ombra, ha chiesto la condanna a 30 anni di reclusione. Una lettera è stata recapitata agli inquirenti e ai difensori dal collaboratore di giustizia, Maurizio Lo Giudice, cognato della vittima, con la quale ha ritrattato ogni accusa sostenuta inizialmente scagionando i due imputati.  

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia