Ieri sera, da Roma, è arrivata la notizia dell’a pprovazione dell’e m e n d a m e nto alla Legge di stabilità, che era stato presentato dal deputato messinese Vincenzo Garofalo e firmato anche dall’on. Dore Misuraca. Non si è riusciti a ottenere l’intera posta in palio – l’obiettivo era quello di spingere il Governo ad autorizzare una spesa di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014-2015-2016, così da garantire i 30 milioni complessivi e dare continuità al servizio nell’arco del triennio – ma il risultato portato a casa è, al momento, il migliore possibile. Con la copertura di 8 milioni 400 mila euro si potrà prorogare la Metromare per dodici mesi e si avrà il tempo di programmare nuove soluzioni, sperando che lo si faccia davvero e non si arrivi, come sempre, con l’acqua alla gola e sulla testa di un’intera comunità la spada di Damocle dell’interruzione di un servizio indispensabile per garantire la continuità territoriale tra l’isola e il continente. Ieri, in Commissione Trasporti alla Camera dei deputati, è stato approvato anche un altro emendamento proposto da Garofalo, quello che ha previsto, sempre all’interno della Legge di stabilità, lo stanziamento di fondi (200 mila euro) per predisporre uno studio di fattibilità volto a favorire i sistemi di collegamento marittimi, ferroviari e stradali nell’area dello Stretto. Uno studio che dovrà essere redatto improrogabilmente entro il 30 settembre 2014.