Settantotto tonnellate di fuochi d'artificio sono stati sequestrati dai finanzieri del Gruppo di Gioia Tauro insieme ai funzionari dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli-Svad. I botti erano in tre container provenienti dal porto cinese di Ningbo e destinati formalmente in Albania. L'utilizzo dei fuochi sequestrati, del valore di oltre un milione di euro, uno dopo l'altro, determinerebbe una sequenza di esplosioni della durata di ben 10 giorni. (ANSA).