Oggi la città di Reggio, la Calabria ma anche l’Italia tutta si riapproprieranno dei Bronzi di Riace. Non che prima fossero persi ma erano in una sorta di esilio forzato. Oggi invece le due statue potranno essere nuovamente ammirate nella loro casa in tutta loro bellezza nel Museo archeologico nazionale. A inaugurare la nuova sede del Museo alle 16.30 saranno il ministro dei Beni e delle attività culturali, Massimo Bray, e il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti. «I Bronzi di Riace, dopo quattro anni di restauro, sono tornati al Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria. Si tratta del ritorno all’e s p o s izione di un patrimonio culturale della Calabria, ma anche dell’intera umanità» ha dichiarato il ministro Bray. Dal canto suo il governatore Scopelliti ha rimarcato come adesso «la Calabria può mettere in mostra la sua vera natura: quella culturale. È l’inizio della rinascita». Quella di oggi sarà una giornata che non è eufemistico definire “storica”, soprattutto alla luce dei ritardi accumulatisi durante i vari passaggi di cantiere e con la recente bocciatura del progetto di ampliamento museale che prevedeva una sala ipogea nell’antistante piazza De Nava.