Teatro Cilea, il cuore pulsante culturale pulsante della città non avrà la stagione artistica. Ormai, anche se non c’è una voce ufficiale che lo dice, non ci sono più i tempi per poter farlo rivivere, almeno per questi mesi. Una beffa per la città che ha assistito, addirittura da gennaio del 2013, alle varie vicende legate al suo destino. È di un anno addietro, infatti, la strada indicata dalla commissione straordinaria per l'affidamento tra Enti pubblici che doveva essere la linea più semplice da seguire con i commissari, soprattutto perché comunque la Provincia aveva manifestato già ampia adesione al progetto di rilancio del “Cilea” (l'assessore Eduardo Lamberti Castronuovo da sempre è interessato al rilancio del teatro) e soprattutto perché il Comune avrebbe potuto trarre significativi benefici economici e d’i m m agine. Iniziano le trattative con la Provincia, si inserisce anche la Regione ma questa intesa a tre non riesce a essere concretizzata. Una miriade di incontri, riunioni fiume, prese di posizioni ma alla fine l’intesa non è stata raggiunta. L’e v e nto organizzato prima di Natale potrà quasi sicuramente essere ricordato quale l’ultimo di un certo spessore per il “C ilea” almeno per questa stagione teatrale. Le “frizioni” tra Provincia e Regione, l’impotenza del Comune ostaggio della sua crisi finanziaria, continui rinvii e dopo un anno siamo ancora qui senza cartello e senza prospettive. Eppure leggendo la presa di posizione del governatore Giuseppe Scopelliti del settembre scorso sembrava che la soluzione sarebbe arrivata a breve.