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«Cosca Longo», pugno
duro dell’accusa

 Il pubblico ministero Matteo Contini,ha invocato condanne per oltre tre secoli di carcere nei confronti di 32 imputati, accusati nell’ambito del processo “Scacco matto”. Il magistrato ha anche chiesto tre assoluzioni. Il pm della Direzione distrettuale antimafia reggina ha impiegato due giorni di requisitoria per ricomporre le fila del lungo procedimento che si è celebrato per oltre un anno e mezzo dinanzi al Tribunale in composizione collegiale di Palmi. Il procedimento verte, in particolare, sulla presunta cosca dei Longo, attiva secondo gli inquirenti nel territorio di Polistena e comuni limitrofi. Secondo la pubblica accusa la famiglia Longo era al vertice di un’organizzazione criminale in grado di tenere sotto scacco il tessuto economico di Polistena, manovrando anche gli appalti.

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