Il lungomare di Siderno nel corso dell’altra notte è stato ulteriormente devastato dalla furia del mare. I danni, adesso, sono veramente incalcolabili. Sia la parte nord che la parte sud presentano vistose lacerazioni. Alcuni tratti del tracciato stradale sono stati letteralmente inghiottiti dalle grosse voragini che si sono aperte. Il mare è stato impietoso. Nel tratto del lato sud dove ieri si era aperta una vistosa voragine le acque hanno pian piano rosicchiato le fondamenta e provocato ulteriori distruzioni, tanto che sino a ieri mattina si è temuto che anche la statua di San Francesco adiacente al tratto devastato potesse essere risucchiata dalle onde. Un timore che si è affievolito nel resto della giornata ma che potrebbe riemergere se il mare non si dovesse placare. Nella parte nord, che sabato aveva in qualche modo “tenuto” è successo di tutto e di più: non solo il mare ha spazzato via il marciapiede ma in alcuni tratti ha distrutto anche l’asfalto stradale. Il capo dell’ufficio tecnico comunale, ing. Vincenzo Errigo e il responsabile della protezione civile Rocco Marzano, che nel corso della notte hanno continuamente monitorato il tratto di lungomare, hanno raccontato di aver assistito ai crolli continui che avvenivano sotto la sferzata delle onde. Solo quattro o cinquecento metri della parte centrale sono stati risparmiati.