Hanno chiesto denaro ad un imprenditore di Seminara, ma questo, invece, di pagare, è andato dai carabinieri che hanno bloccato uno dei due al momento della consegna del denaro e l'altro lo hanno fermato poco dopo. Antonio Arfuso, 19 anni, e Felice Ottinà (23), incensurati, sono accusati di tentata estorsione. I due, secondo l'accusa, hanno appeso alla recinzione dell'attività dell'imprenditore un cartello contenente minacce e la richiesta di 2.500 euro.
L'imprenditore, però, ha deciso di rivolgersi ai carabinieri che hanno predisposto un appostamento in occasione dell'appuntamento fissato per la consegna d'intesa con il procuratore di Palmi Giuseppe Creazzo e con il pm Enzo Bucarelli. Quando l'imprenditore è stato avvicinato, gli investigatori sono entrati in azione bloccando Arfuso che è stato arrestato immediatamente mentre il complice è riuscito a fuggire nelle campagne, approfittando anche del buio. I carabinieri della Compagnia di Palmi, dopo aver individuato senza difficoltà l'identità del fuggitivo, hanno iniziato le ricerche effettuando anche diverse perquisizioni fin quando Ottinà ha deciso di consegnarsi. Il gip del tribunale di Palmi ha disposto la convalida dell'arresto e del fermo decidendo per il trasferimento in carcere dei due giovani.