Reggio

Lunedì 28 Aprile 2025

A Reggio torna
l’incubo dei roghi

  Immondizia dappertutto. Tonnellate di rifiuti fanno bella mostra su marciapiedi e strade. La raccolta non viene effettuata regolarmente da tanti, troppi giorni i risultati sono sotto gli occhi di tutti: montagne di sacchetti con il loro contenuto maleodorante impediscono o rendono difficoltoso il passaggio di pedoni e il transito dei mezzi. Un biglietto da visita osceno da presentare a chi continua a scegliere Reggio per trascorrere qualche giorno di vacanza, magari attratto dal desiderio di vedere i Bronzi tornati in auge dopo il battage dei mesi scorsi. L’innalzamento della temperatura nel fine settimana ha fatto crescere il partito dei preoccupati: il rischio di epidemia, in casi del genere, non bisogna trascurarlo. Ma l’aspetto più inquietante è legato all’aumento in termini esponenziali dei roghi di spazzatura. Il ricorso alla combustione dei cumuli di rifiuti per liberarsi della loro ingombrante presenza è diventato sempre più frequente da una settimana a questa parte: si viaggia alla media di una quindicina di roghi a notte. In centro come nelle periferie si susseguono gli interventi del personale del Comando provinciale dei vigili del fuoco. Un autentico tour de force per rispondere a tutte le segnalazioni. Oggi come ieri, purtroppo, cadono sistematicamente nel vuoto gli appelli a non ricorrere al fuoco per “liberarsi”dei rifiuti. C’è sempre qualcuno che sceglie i roghi, incurante del rischio di peggiorare la situazione e provocare conseguenze devastanti per l’ambiente e la salute pubblica.

leggi l'articolo completo