Il rinvio a giudizio del capogruppo alla Regione Calabria della lista "Insieme per la Calabria" Giulio Serra e dell'ex consigliere dello stesso gruppo Antonio Rappoccio, è stato chiesto stamani al gup di Reggio Massimo Minniti dall'avvocato generale dello Stato Francesco Scuderi. I due sono accusati di peculato in relazione alla gestione dei fondi messi a disposizione del gruppo politico dalla Regione. Rappoccio, arrestato il 28 agosto 2012 per un'altra inchiesta con le accuse di associazione a delinquere, corruzione elettorale aggravata, truffa e peculato, si è poi dimesso dal Consiglio regionale dopo essere stato sospeso e poi reintegrato. Per lui Scuderi ha chiesto il rinvio a giudizio anche per truffa. Secondo l'accusa si sarebbe impossessato, tra il 2010 ed il 2012, di una somma complessiva di 67.800 euro dal fondo che non avrebbe utilizzato per fini istituzionali. A Serra, invece, viene contestato di avere emesso assegni in favore di Rappoccio dietro semplice richiesta dell'ex consigliere senza accertarsi della legittimità della spesa. Oltre a Serra e Rappoccio, sono imputate altre 19 persone per le quali Scuderi ha chiesto il giudizio per associazione a delinquere, truffa, peculato e corruzione elettorale. Quest'ultima parte si riferisce ad una precedente inchiesta al termine della quale, dopo l'avocazione da parte della Procura generale, Rappoccio è stato rinviato a giudizio per gli stessi reati ed e' attualmente sotto processo.
Il gup di Reggio Calabria ha rinviato l'udienza a venerdì prossimo, quando dovrebbe decidere sulla richiesta dell'accusa. (ANSA) |