
Il Comitato portuale è al lavoro per definire un piano condiviso di interventi da sottoporre all’attenzione del Governo nazionale, ma intanto si conta su quelle azioni che possono essere attivate eludendo i tempi lunghi della burocrazia. Il sindaco Renato Accorinti, ha puntato gli occhi sull’Aeroporto dello Stretto, predisponendo una nota con la quale si chiede di investire gli oltre 2 milioni e 800 mila euro destinati agli “oneri di servizio pubblico finalizzati alla continuità territoriale” sull’incentivazione dell’utenza messinese all’uso preferenziale dello scalo reggino. Le somme sono state stanziate con legge del 1999 ed integrate con la finanziaria 2004, mentre la gestione di compiti, tariffe, sconti, servizi, numero e orari dei voli è stata assegnata ad una conferenza dei servizi convocata dal Dipartimento Infrastrutture della Regione Calabria su delega del Ministero dei Trasporti. Nell’atto, già condiviso da altri rappresentanti territoriali tra i quali Romano e il commissario della Camera di Commercio, Franco De Francesco, si propone di impiegare anche solo parte del finanziamento per affidare alle compagnie aeree la gestione dei servizi terminalistici (check-in, trasporto passeggeri e bagagli mediante traghettamento) direttamente da Messina all’aeroporto e viceversa.
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