Parte dei pagamenti in favore di Amedeo Matacena, latitante a Dubai, avvenivano attraverso un conto corrente aperto presso la tesoreria della Camera dei deputati. E' quanto emerge dalla sintesi di una telefonata intercettata tra la moglie di Matacena, Chiara Rizzo, e l'ex ministro Claudio Scajola. (ANSA).
La telefonata risale al 5 febbraio scorso ed è contenuta nell'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Reggio nei confronti di Scajola, Matacena, Rizzo ed altre cinque persone. (ANSA).