Prima la “via crucis” dei Vigili del fuoco iniziava con il calare del sole. A sirene spiegate da un angolo all’altro della città, da una periferia all’altra, per domare le fiamme che divoravano quintali di rifiuti sparsi per le strade e liberavano nell’aria più diossina di quella di qualsiasi inceneritore di ultima generazione. Ieri, però, gli incendi sono scoppiati di mattina e per di più nel cuore della città. Nella centralissima via Filippini, un paio di discese di distanza dal corso Garibaldi, proprio su quelle belle scalinate che la collegano con via Aschenez e che ormai sono rese impraticabili da quintali di rifiuti tracimati dai cassonetti. Erano circa le 9.40 quando due autobotti dei vigili del fuoco sono giunte sul luogo dell’incendio dopo mille peripezie attraverso le strette vie del centro e la maleducazione degli automobilisti che parcheggiano in curva impedivano ai camion dei pompieri di raggiungere l’incendio. E più i minuti scorrevano più aumentavano le probabilità che le fiamme si estendessero anche alle automobili parcheggiate nei pressi dei rifiuti. Per fortuna, i vigili sono giunti in tempo e il pericolo per le automobili è stato sventato. E, alla fine, i vigili del fuoco hanno vinto la loro battaglia con le fiamme e una densa nube di fumo si è spinta verso la zona alta della città. A pagare le conseguenze degli incoscienti che danno fuoco ai rifiuti anche gli automobilisti che si sono trovati all’improvviso via Aschenez chiusa al traffico ed è stato necessario anche l’interventi della Polizia municipale per regolamentare il traffico che stava “impazzendo”. Quello in via Filippini non è stato l’unico intervento effetuato ieri dai vigili del fuoco che sono dovuti intervenire anche in periferia: a San Gregorio e Arangea (zona Sud) e Archi Scaccioti (zona Nord).