Sarà un’altra estate senza l’acqua della diga del Menta. E con la solita emergenza idrica che si sta riaffacciando in città. I lavori per il completamento della diga del Menta se partiranno, saranno avviati molto probabilmente ad estate inoltrata. La Sorical, infatti, sta lavorando alla parte amministrativa dell’appalto ma sta incontrando tante difficoltà nel reperire i finanziamenti e nel risolvere le criticità presenti in alcuni lotti dell’appalto. Per quanto riguarda i lavori già assegnati alla ditta vibonese Restuccia si è già provveduto alla risoluzione del contratto in danno. Per gli altri tre lotti c’è una sospensione dei lavori ma il tutto è cantierizzato. Gli uffici tecnici della Sorical si stanno sforzando parecchio per sbloccare questa delicata partita della diga ma l’azienda sta risentendo del clima incerto a livello della giunta regionale che stava seguendo la vicenda del futuro dell’azienda in liquidazione e di intoppi legati all’effettivo finanziamento per completare l’invaso. Attualmente l’area di cantiere è divisa in due parti: la zona a monte e quella a valle. I vertici tecnici della Sorical avevano spiegato a marzo scorso che mancano per mettere in funzione la diga questi lavori: «La galleria di adduzione per tutti i suoi quasi 7,4 km di lunghezza è perfettamente completata ed è già posata al suo interno la condotta metallica del diametro di 900 mm. Sono da completarsi solo alcuni allestimenti accessori che però non rallentano la messa in esercizio del sistema idrico.
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