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Trasporta nel furgone
160 kg di erba
Reggino nei guai

Un ingente quantitativo di droga sequestrato e un arresto. E’ il bilancio di un servizio dei Finanzieri della Tenenza di Montegiordano (CS). I militari, nel corso di un servizio di controllo economico del territorio, sulla statale 106 Jonica, hanno intercettato un furgone condotto da un ventisettenne originario di San Luca (RC), P.G., incensurato al cui interno sono stati rinvenuti, ben nascosti, 138 panetti di sostanza stupefacente di tipo marijuana per complessivi 160 chilogrammi. Il giovane è stato tratto in arresto e posto a disposizione dell’A.G. di Castrovillari (CS). Lo stupefacente, se immesso sul mercato, avrebbe fruttato circa un milione e 600.000 euro. (AGI)
(AGI) - Cosenza, 18 giu. - Il giovane è originario di San Luca e vive a Locri. Le sue sorelle sono imparentte con la famiglia degli Strangio di San Luca, anche se lui non farebbe parte di nessuna cosca. Guidava in direzione Reggio Calabria e probabilmente proveniva dal Salento, particolare che emergerebbe dai chilometri percorsi dal mezzo utilizzato, che era stato preso in affitto. La droga, come riferito dagli inquirenti durante una conferenza stampa, sarebbe del tipo proveniente dall’Albania e avrebbe fruttato, se immessa sul mercato, circa 1.600.000 euro. 
"Questo è uno dei sequestri più rilevanti fatti negli ultimi anni in provincia di Cosenza" ha sottolineato oggi il colonnello Giosuè Colella, comandante provinciale della Guardia di Finanza di Cosenza. "Il controllo del territorio è per noi essenziale - ha detto Colella - e dà risultati concreti". "Dobbiamo ancora accertare la destinazione finale dello stupefacente - ha aggiunto - ma emerge che, a seguito dei forti controlli delle forze dell’ordine nella Locride, evidentemente la produzione locale di marijuana non riesce più a soddisfare il mercato". (AGI)
(AGI) - Cosenza, 18 giu. - Il giovane è originario di San Luca e vive a Locri. Le sue sorelle sono imparentate con la famiglia degli Strangio di San Luca, anche se lui non farebbe parte di nessuna cosca. Guidava in direzione Reggio Calabria e probabilmente proveniva dal Salento, particolare che emergerebbe dai chilometri percorsi dal mezzo utilizzato, che era stato preso in affitto. La droga, come riferito dagli inquirenti durante una conferenza stampa, sarebbe del tipo proveniente dall’Albania e avrebbe fruttato, se immessa sul mercato, circa 1.600.000 euro. 

Un ingente quantitativo di droga sequestrato e un arresto. E’ il bilancio di un servizio dei Finanzieri della Tenenza di Montegiordano, effettiato all'altezza di Roseto Capo Spulico, nel Cosentino. I militari, nel corso di un servizio di controllo economico del territorio, sulla statale 106 Jonica, hanno intercettato un furgone condotto da un ventisettenne originario di San Luca, P.G., incensurato al cui interno sono stati rinvenuti, ben nascosti, 138 panetti di sostanza stupefacente di tipo marijuana per complessivi 160 chilogrammi. Il giovane è stato tratto in arresto e posto a disposizione dell’Autorità giudiziaria di Castrovillari. Lo stupefacente, se immesso sul mercato, avrebbe fruttato circa un milione e 600.000 euro. Il giovane è originario di San Luca e vive a Locri. Le sue sorelle sono imparentate con la famiglia degli Strangio di San Luca, anche se lui non farebbe parte di nessuna cosca. Guidava in direzione Reggio Calabria e probabilmente proveniva dal Salento, particolare che emergerebbe dai chilometri percorsi dal mezzo utilizzato, che era stato preso in affitto. 

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