Reggio

Sabato 23 Novembre 2024

Deciso studio
fattibilità
area Stretto

metromare
L'assessore regionale ai trasporti Luigi Fedele ha partecipato al tavolo tecnico per la redazione dello studio di fattibilità, per il miglioramento dei sistemi di collegamento marittimo, ferroviario e stradale, nell'Area dello Stretto di Messina, che si è svolto a Roma negli uffici del Ministero.

All'incontro, presieduto dal direttore generale per il trasporto marittimo Enrico Pujia, hanno preso parte anche i rappresentanti istituzionali e delle Società calabresi e siciliane, tra cui - informa una nota dell'ufficio stampa della Giunta - il sindaco di Villa San Giovanni Rocco La Valle e i vertici dell'Autorità portuale di Gioia Tauro.

"Abbiamo avanzato - ha dichiarato Fedele - ancora una volta le legittime richieste di un territorio, come quello dello Stretto di Messina, che necessita di maggiore attenzione da parte del Governo e di un sistema di trasporto ben definito e funzionale per rispondere in maniera efficace all'esigenza di mobilità della numerosa utenza che quotidianamente si sposta tra la Calabria e la Sicilia. Infatti, ai vertici del Ministero abbiamo ribadito nuovamente l'estrema urgenza di reperire le risorse per bandire una gara, con durata almeno triennale, che permetta la prosecuzione dei collegamenti senza continui intoppi o proroghe del servizio di trasporto marittimo veloce di passeggeri tra le città di Reggio Calabria e Messina. Stiamo spingendo, non con pochi sforzi, affinché si giunga presto ad una conclusione positiva dell'intera faccenda, così come siamo consapevoli dell'importanza di avviare un'interlocuzione diversa che contempli l'intera problematica connessa all'Area integrata dello Stretto. Al Ministero, di comune accordo con le istituzioni sopra citate, avevamo chiesto nei mesi scorsi l'istituzione di un tavolo tecnico incentrato proprio su queste tematiche. Al termine della riunione romana si è deciso di redigere uno 'studio di fattibilità' che, partendo da un'analisi dell'assesto attuale dei trasporti (marittimi, stradali e ferroviari) e delle infrastrutture esistenti nell'Area dello Stretto e del contesto normativo applicabile in materia di servizi pubblici locali, miri ad individuare le azioni e gli interventi prioritari da programmare, a medio e lungo periodo, per potenziare il sistema infrastrutturale e di trasporto".

"Il tutto - ha infine rimarcato Fedele - per favorire la costituzione di un sistema di trasporto intermodale (gomma, ferro, nave) tra le due sponde, individuando i nodi e le potenzialità e definendo gli obiettivi generali e specifici da perseguire". (ANSA)

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