Sono riprese le attività del porto di Gioia Tauro, che si erano fermate per la decisione dei portuali di non recarsi a lavoro in segno di solidarietà nei confronti di tredici colleghi
licenziati da aziende esterne che si occupano delle attività di rizzaggio e derizaggio per conto di MedCenter. Il lavoro è ripreso nel corso della notte. Per oggi è prevista una riunione in Prefettura, a Reggio Calabria, sulla vicenda. I tredici operai, nei giorni scorsi, hanno ricevuto le lettere di licenziamento. La protesta è nata dopo che, ieri mattina, una riunione in Prefettura è saltata perché le aziende non si sono presentate. (ANSA).