È sparito, Giuseppe Pilato, il trentunenne che nel pomeriggio di lunedì scorso, al culmine di una lite, ha ucciso con un colpo di pistola calibro 7.65 la moglie Mary Cirillo. Un delitto a cui potrebbe aver assistito il più piccolo dei quattro figli della coppia, di due anni, presente in casa al momento del delitto. I carabinieri hanno esteso la caccia all’uomo in tutta Italia. C’è anche la possibilità che l’assassino possa suicidarsi, visto che è ancora armato. Le ricerche hanno portato al ritrovamento della vettura di Pilato. Era parcheggiata vicino alla stazione ferroviaria di Guardavalle Marina, a soli 7 chilometri da Monasterace. Dentro, le chiavi inserite nel quadro e il portafogli con bancomat e carte di credito. L’uomo, dunque, potrebbe aver già lasciato la Calabria in treno diretto chissà dove. Oppure, è una delle ipotesi prese in considerazione dai carabinieri del Gruppo di Locri e della Compagnia di Roccella Ionica, potrebbe trattarsi di un «tentativo di depistaggio». Uno zio di Pilato, in televisione, gli ha rivolto l’invito a costituirsi.