Le polemiche erano inevitabili, così come i disagi per i commercianti, “imprigionati” dal cantiere allestito per la riqualificazione del Corso Garibaldi. Ma forse gli operatori economici non avevano previsto la lentezza dei lavori e l’assenza di informazione sulle tappe dell’appalto. Per questo hanno mosso osservazioni critiche al Comune, non risparmiando le associazioni di categoria. I lavori sono partiti lo scorso 23 giugno con il primo lotto che va dall’incrocio di via Aspromonte a Piazza Duomo. La riqualificazione di Corso Garibaldi, appalto da quasi sette milioni di euro, prevede il ripristino e il recupero dell’antica pavimentazione in pietra di Macellari esistente lungo i marciapiedi dell’arteria. Il livello stradale e del marciapiede sarà unico e al centro verrà posizionata la pietra lavica. L’intero progetto prevede la dotazione di attrezzature per completare gli spazi pubblici urbani del Corso Garibaldi. Il termine di esecuzione dei lavori è fissato in 580 giorni. E su questa scadenza i commercianti... non faranno certamente sconti.