Francesco Valitutti, giovane medico celiaco (futuro celiacologo) e da tempo collaboratore e amico dell’Associazione italiana celiachia (Aic), attraverserà a nuoto lo Stretto di Messina il prossimo 5 settembre con l'obiettivo di aiutare l’associazione a richiamare l’attenzione sulla necessità di promuovere le diagnosi precoci e fare chiarezza su un tema che coinvolge tantissime persone in Italia. «Il tema della diagnosi, già protagonista di uno dei tre soggetti della campagna 5x1000 dell’associazione - riporta una
nota dell’Aic - è rievocato dalla metafora della traversata a nuoto, un percorso lento e non rettilineo per giungere al traguardo situato dalla parte opposta. Così l’iter diagnostico è per le persone celiache un percorso di conoscenza e consapevolezza dai tempi ancora troppo dilatati e con numerosi ostacoli che necessitano di essere superati per ottenere diagnosi più sicure e veloci per tutti. Sono infatti solo 148.662 i pazienti ad oggi diagnosticati, mentre la patologia interessa l’1% della popolazione italiana, pari a 596.852 persone, ad oggi inconsapevoli della loro diagnosi e della conseguente possibilità di stare meglio. Inoltre, in media, il percorso diagnostico richiede fino a 6 anni di tempo prima di approdare a una conclusione certa. L’iniziativa ha il patrocinio del Comitato regionale Coni, dell’Amministrazione provinciale di Reggio Calabria e del Comune di Villa San Giovanni. All’evento saranno presenti anche rappresentanti di Aic nazionale e delle associazioni territoriali di Calabria e Sicilia. (ANSA).
Caricamento commenti
Commenta la notizia